In ENVIA vediamo la sostenibilità ambientale come un’opportunità e non come un costo. Siamo consapevoli che il nostro lavoro nel settore AEC ha un forte impatto sulle emissioni di gas serra (il settore delle costruzioni contribuisce per l’11% in fase di costruzione e per il 28% in fase di operation al totale delle emissioni nel mondo. (Fonte: https://architecture2030.org/new-buildings-embodied/) e intendiamo guidare i nostri clienti verso scelte di basso impatto in termini di carbon footprint.
Progettiamo con l’intento di minimizzare costi ed emissioni simultaneamente, impiegando tecniche di simulazione avanzate (in grado di minimizzare l’utilizzo di materiali da costruzione ad alto impatto) e promuovendo l’utilizzo di tecniche e sistemi costruttivi sostenibili.

Uno degli esempi più concreti sul fronte dell’Ingegneria Geotecnica riguarda la nostra perenne attenzione al mondo dei geosintetici: questi sistemi consentono in molti casi un abbattimento consistente delle emissioni indirette legate all’utilizzo di calcestruzzo armato convenzionale nelle opere geotecniche, permettendo al contempo l’impiego di un’ampia gamma di inerti riciclati. Al contempo, sempre di frequente, l’utilizzo dei geosintetici è in grado di ridurre i costi del progetto e gli interventi di manutenzione (soprattutto nelle applicazioni di carattere infrastrutturale).

In tema di Ingegneria Ambientale, proponiamo soluzioni integrate e di basso impatto per la bonifica dei siti contaminati e la depurazione dei reflui e stiamo recentemente sperimentando, assieme ai nostri partner e clienti, applicazioni innovative di Wet Swale per la gestione delle acque di runoff di grandi aree industriali.
Più in generale, l’utilizzo estensivo di metodi GIS e BIM ci consente di operare una contabilizzazione diretta e trasparente delle emissioni legate ai nostri progetti, esponendo ai nostri partner e ai nostri clienti i benefici di un approccio chiaro ed integrato alla sostenibilità ambientale.