Nell’ambito di progetti strutturali e infrastrutturali complessi, l’approccio informativo del BIM (ISO 19650 – Organization of information about construction works) si configura come un sistema razionale per la gestione e la visualizzazione delle informazioni. Il grande pregio dell’approccio BIM riguarda la possibilità di gestire una grande mole di informazioni eterogenee sfruttando la semplicità di fruizione di un modello informativo tridimensionale e sufficientemente dettagliato dell’opera.

Come qualsiasi altra disciplina del settore AEC, la disciplina geotecnica ha il suo spazio all’interno dei modelli informativi di tipo BIM. A partire dallo standard IFC4.3 RC1 sono infatti presenti specifici oggetti dedicati all’informazione di carattere geotecnico rivolti sia al dato fattuale (prove e monitoraggi) sia al dato interpretato (stratigrafia informativa).

ENVIA propone ai propri clienti soluzioni che includono la gestione dei dati geotecnici in formati BIM-compatibili, nonché soluzioni ibride di gestione GIS+BIM. Questo approccio consente, fin dalle prime fasi del progetto, di generare valore dalle informazioni sul sottosuolo rispondendo, al contempo, alle esigenze tecniche e normative inerenti l’utilizzo del BIM alla scala dell’opera. Questo approccio è assai prezioso nel settore dei progetti complessi da un punto di vista dell’interazione terreno-struttura (es. grande impiantistica industriale, impianti eolici, ecc…) e delle infrastrutture, per i quali l’imprevisto geologico rappresenta una fonte rilevante di rischio.

ENVIA ha inoltre sviluppato una serie di strumenti di lavoro che consentono di definire modelli previsionali (basati su modellazione FEM e, in misura inferiore, su modellazione DEM) e criteri di classificazione e regressione (basati su machine learning) direttamente dai modelli BIM condivisi con i partner e i clienti.